PUPA vince il Premio Etico del 2013: al fianco di Emergency per le donne Afghane

di Valentina Grispo / 15 marzo 2013

Quando l’amore per le donne, la vocazione per la bellezza e una filosofia di vita al femminile si uniscono ad un forte impegno sociale, nascono progetti straordinari che coniugano etica, passione e aiuto concreto delle donne verso altre donne.

Pupa che da quattro anni collabora con Emergency, l’organizzazione fondata da Gino Strada e sostiene concretamente il Centro di Maternità di Anabah, in Afghanistan, nella valle del Panshir, ha ricevuto ieri a Milano un prestigioso riconoscimento, il Premio Etico del 2013.

Palazzo del Giardino ha infatti ospitato la IX edizione di un evento che ogni anno premia le aziende cosmetiche che si sono distinte per impegno sociale, sposando cause e progetti che ambiscono a migliorare le condizioni di vita nelle parti del mondo dove certi fondamentali diritti per noi scontati sono traguardi da conquistare con fatica.

E non poteva passare certo inosservato il forte impegno di Pupa, un’azienda con il 90% di lavoratrici e migliaia di clienti fedelissime, un marchio dai connotati spiccatamente femminili, che da Settembre 2009 ha scelto di aiutare in modo concreto le donne in una zona dove il tasso di mortalità materna e infantile è tra i più alti al mondo.

Pupa in Afghanistan ha fatto sì che oltre 15 mila bambini potessero nascere in una struttura sicura e che le donne del luogo potessero partecipare a corsi di formazione e specializzazione in ostetricia e ginecologia, studiare e lavorare in un Paese dove tutto ciò era fino a poco tempo fa impossibile.

Un vero e proprio miracolo, un successo che ci rende orgogliose di fare parte di una realtà come Pupa, sensibile alle problematiche sociali, in particolare a quelle femminili, la dimostrazione tangibile che la bellezza talvolta è una promessa di felicità.

Perché è stata scelta PUPA: 
c’è un legame che unisce Pupa a Emergency, l’organizzazione fondata da Gino Strada. Forte della propria vocazione femminile, il marchio italiano ha scelto di sostenere un progetto di donne per altre donne: il Centro di Maternità di Anabah, in Afghanistan. I bambini nascono al sicuro e le donne lavorano: un doppio successo.
I commenti della giuria:  
«Da premiare la costanza nell’aver sostenuto un progetto che oltre a celebrare la vita permette a molte donne di studiare e lavorare, in un paese dove sembrava impossibile».
«Complimenti a Pupa che ha scelto di aiutare in modo concreto le donne in una zona dove il tasso di mortalità materna e infantile è tra i più alti al mondo».

 

 

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