It’s me-time: è tempo di ritagliarsi tempo per sé

Siamo cresciuti pensando che volersi ritagliare tempo per sé fosse un gesto egoista e che dire un NO garbato, ma deciso, di tanto in tanto, fosse addirittura un chiaro segno di maleducazione.
E invece ecco che ad un certo punto, le nostre granitiche certezze si sono smontate una ad una, è successo quando l’espressione ME TIME è diventata un modus vivendi ed è addirittura spuntato un hashtag sui social, una sorta di consacrazione di un trend al giorno d’oggi, dove ciascuno ha iniziato a raccontare il piacere di riappropriarsi del tempo per sé attraverso immagini di vasche riempite con petali, candele, libri, tazze fumanti di matcha, tisane e chi più ne ha più ne metta.
Ma cosa è successo improvvisamente?
Perché questa inversione di tendenza radicale e soprattutto perché il concetto di “tempo per sé” è diventato così popolare, sdoganato, e cosa significa veramente?
E’ successo che la nostra frenetica generazione, abituata a barcamenarsi tra to do list infinite, agende straripanti di impegni, giornate frenetiche fatte di call, riunioni, aperitivi, incombenze, ha subito un STOP improvviso e ha dovuto fare i conti con la riorganizzazione del tempo e dello spazio, delle abitudini buone e cattive, si è confrontata con i vuoti e con le mancanze.
Dopo lo smarrimento iniziale, è lì che ha cominciato a comprendere gli enormi benefici dell’amare se stessi assieme al concetto di “tempo per sé”.
Abbiamo iniziato tutti a comprendere che nulla ha più valore di sapersi dedicare il dono del tempo, che si tratti di qualche minuto o di un’intera giornata. E naturalmente questo ha valore a prescindere dal fatto che venga condiviso sui social e corredato di hashtag o meno, anzi più è autentico e spontaneo, più regala benefici concreti a noi stessi a chi ci circonda.
Tempo per sé: qualche esempio
C’è chi si è dovuto cimentare ai fornelli e ha scoperto che in cucina si rilassa, chi ha iniziato a praticare yoga, chi ha iniziato a sferruzzare, chi si è finalmente deciso a studiare una lingua straniera per il puro piacere di farlo e chi ha iniziato a suonare uno strumento.
Persino attività semplici come:
- farsi una maschera,
- guardare serie tv,
- praticare yoga prima di andare a letto,
- sorseggiare con calma la propria bevanda preferita,
sono attività bellissime per restare a tu per tu con noi stessi. Anche attività passive come stare in fila alla cassa, prendere i mezzi per raggiungere università o ufficio, sono momenti per sé, spesso tendiamo a voler fuggire velocemente da questi attimi di transizione ma la vera rivoluzione sta proprio nell’accoglierli e non subirle ma essere presenti, connessi emotivamente con noi stessi.
Idee, spunti e suggerimenti per ritagliarsi del tempo per sé
Quello che vogliamo raccontarti in questo e negli altri articoli che verranno è di come il concetto di Me-time sia legato al prendersi cura. E poiché secondo noi prendersi cura di sé è sinonimo di felicità, ti vogliamo dimostrare come questo automaticamente si rifletta anche nei rapporti con gli altri.
Ti suggeriremo come farlo, specialmente in questo periodo di feste, ti daremo idee e spunti, a patto che tu ti impegni a dedicargli abbastanza spazio e tempo; questo è il nostro regalo di Natale per te: un promemoria delle cose che ami davvero e che ti rendono felice.
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