2019: Pupa Milano cambia volto e lo fa in grande. Con una nuova testimonial, una nuova immagine istituzionale e con un inedito co-protagonista. Ma procediamo con ordine.
Pupa cambia volto e in un solo scatto trasmette l’espressione dei valori del brand: innata sensualità, forza di carattere e gioia di vivere. Non solo: la nuova donna Pupa è caratterizzata da una bellezza davvero unica e da una forte personalità. Uno scatto che racconta una storia di passione e che è dedicato a tutte le donne di oggi e alla loro unicità.
Il gatto, co-protagonista perfetto
La femminilità della protagonista si riflette anche nel rapporto con il compagno di scatto, un gatto che diventa subito complice perfetto per un insolito gioco a due.
Il gatto è un simpatico compagno di giochi ma anche simbolo delle caratteristiche della donna Pupa: il gatto è indipendente per natura, gioioso, si muove con intima eleganza e trasmette con movimenti imprevedibili e aggraziati il suo innato fascino.
Il colore rosso, un marchio di fabbrica Pupa Milano
Da sempre il rosso è il colore iconico di Pupa Milano. Con questa nuova immagine istituzionale il brand porta la comunicazione su un altro livello. Il rosso di questa immagine conquista e coinvolge, da trademark aziendale diventa un vero e proprio simbolo di sensualità, passione, gioia di vivere. Il rosso Pupa porta il fruitore ad immergersi nell’immagine, arrivando a vivere una nuova esperienza e a riscoprire il brand in tutta la sua unicità.
Diamo un nome al volto
La nuova testimonial 2019 per Pupa Milano è Robin Holzken, 21 anni, un volto molto noto nel mondo della moda. Modella per brand internazionali come Guess e Versace, è conosciuta anche per essere uno dei famosi angeli di Victoria’s Secret. Robin è tutto questo ma è anche una ragazza dei giorni nostri: ha aperto da qualche anno un canale youtube dove condivide consigli beauty e fitness e descrive la quotidianità della sua vita da modella. Come molte delle sue coetanee, Robin ha anche un profilo Instagram – seguitissimo- con quasi 350.000 follower.