Ogni estate parallelamente ai servizi del tg che consigliano di non uscire nelle ore più calde per evitare colpi di calore e di bere molta acqua per scongiurare la disidratazione, arrivano i consigli sui solari: esporsi al sole senza crema solare è dannoso per la pelle, anche in città è importante usare la protezione solare…
Noi, che abbiamo particolarmente a cuore il tema, ma non vogliamo annoiarvi con informazioni trite e ritrite, abbiamo pensato di raccogliere 10 cose che (forse) non sapete sulle protezioni solari.
Lo scopo? Vogliamo far passare un messaggio importante: non solo esporsi al sole è bello a patto che lo si faccia senza rischi, ma farlo con la giusta protezione è più furbo perché non ci si scotta e l’abbronzatura dura di più.
Ecco quindi 10 cose che (forse) non sai su protezioni solari e abbronzatura

1. Dovreste mettere la protezione solare sull’aereo
Soprattutto se viaggiate lato finestrino. Ogni chilometro di altitudine aumenta i livelli UV del 10-12% quindi potete far danni alla pelle senza protezione. È molto logico se ci pensate: più siamo vicini al sole e quindi più la nostra pelle è indifesa dai raggi UV.
2. La quantità di protezione solare di cui il nostro corpo ha bisogno è un cucchiaino di caffè per viso e collo
Mentre sono 6 cucchiaini per il resto del corpo. Non siate tirchie, tanto l’anno prossimo non potrete usare la stessa crema solare.
3. No alle creme solari dello scorso anno
Lasciati sul lettino al sole, aperti sulla sabbia, i filtri solari si deteriorano e perdono efficacia. Lo so che può sembrarvi uno spreco ma il PAO ossia la data di scadenza dei prodotti cosmetici ha la sua importanza.
4. Si parla sempre dell’importanza di applicare la crema solare, ma è altrettanto importante rimuoverla
Non si va a dormire con i filtri solari sulla pelle. Anche se si torna esausti dalla spiaggia, la doccia è d’obbligo.
5. L’ombrellone non scherma dai raggi solari
Anzi, inganna perché ve lo fa credere e la scottatura vi sorprenderà a fine giornata. Anche se non siete salamandre e non trascorrete ore sotto al sole, applicate sempre la crema solare! Lo stesso vale per il cielo coperto: i raggi UV passano oltre le nuvole, pensateci.

6. Le creme proteggono è vero, ma questo non ci autorizza a stare ore sul lettino sotto al sole ad abbrustolirci la pelle
Per proteggersi al meglio durante una giornata al mare, la soluzione migliore risiede in una combinazione di ombra, vestiti adeguati, creme solari e buon senso.
7. Sapete che ci sono statisticamente zone del corpo che ci scottiamo di più?
Sono quelle generalmente più dimenticate durante l’applicazione delle creme solari ovvero: la zona posteriore del collo, i piedi, le tempie e le orecchie.
8. Non basta per fare il proprio dovere spalmarsi di crema una volta
Si tratta di una informazione scontata ma ci piace ricordarvelo lo stesso, durante la giornata le creme solari infatti si perdono. I motivi sono molteplici: si fa il bagno, il corpo le assorbe, si suda…per questo gli esperti raccomandano una ri-applicazione, in media ogni 2 ore.
9. Internet e i social sono pieni di pseudo ricette per protezioni solari handmade
Diffidate da questo genere di informazioni fuorvianti oltre che molto pericolose: questi solari faidate non sono efficaci né sicuri, non vi proteggeranno dai raggi solari e anzi potrebbero darvi seri problemi alla pelle. Affidatevi a brand seri e prodotti testati, la sicurezza per la vostra pelle è importante!
10. Ma perché ci piace tanto starcene d’estate stese al sole? Perché siamo sole-dipendenti
L’esposizione continuata agli ultravioletti stimola nel nostro corpo il rilascio di beta-endorfine, gli ormoni del benessere: ecco perché si attiva nel nostro corpo meccanismo chimico di assuefazione che rende difficile alzarci dal lettino.
